La figura del content creator, spiegata da chi fa il content creator

La figura del content creator_giorusso production

Cosa trovi in questo articolo:

La figura del content creator ormai è una vera e propria figura professionale, dotata di capacità e competenze acquisite attraverso studio ed esperienza, in grado di saper utilizzare nella maniera più efficace possibile tutti i mezzi tecnici che ha a disposizione e, soprattutto, capace di ideare e sviluppare un linguaggio creativo finalizzato allo scopo che si vuole ottenere, differenziandosi dalla concorrenza, creando engagement e costruendo attorno a questo una vera e propria community. 

Vi raccontiamo in questo articoli la figura del content creator proprio da chi questa professione la svolge, anche da parecchi anni e a livello professionale.

Se si cerca su Google “content creator spiegazione” esce questa denominazione dal sito di Adecco:

Il Content Creator è il professionista che si occupa di creare contenuti accattivanti per aziende e brand. Tra i lavori emergenti più ambiti, la sua figura viene spesso confusa con quella del Social Media Manager. Tuttavia, si tratta di professioni differenti. 

Ma noi vi raccontiamo la nostra spiegazione!

L’importanza di un’identità social

In una realtà come quella attuale dove la digitalizzazione caratterizza praticamente ogni aspetto della nostra vita, chiunque abbia voglia di farsi conoscere o più semplicemente lasciare una traccia non può esimersi dall’ideare, sviluppare e poi divulgare una propria identità digital o social. 

Dalle piazze fisiche, dove prima ci si incontrava e ci si esponeva al giudizio degli altri, al post su Instagram, oramai primo parametro di confronto e naturale metro di giudizio della personalità di chi si vuole o si è capitati di conoscere: è questa la metamorfosi digitale che negli ultimi 10-15 anni ha mutato gran parte delle esistenze umane, sino a divenire un vero e proprio ambito di esistenza, un’appendice delle proprie idee, emozioni e azioni, l’opuscolo composito di colori, suoni e bit da indirizzare a coloro ai quali, per qualsiasi motivo, vogliamo arrivare. 

I social e le pagine internet sono diventati oramai il nostro specchio sul mondo. Chi non ha un profilo Instagram o Facebook aggiornato e accattivante (per non parlare del sempre più presente Tik Tok e di altri nuovi social dei quali più avanti e in altre pagine vi parleremo) per certe persone è come se non esistesse. Oramai, quella di aprire la pagina social o internet di una persona, un’azienda, una società o un evento, è la prima attività che si compie in maniera quasi istintiva quando si vuole provare a saperne di più: che siano potenziali clienti, datori di lavoro, amici che non si frequentano da tempo, presunte celebrità, persone appena incontrate in un bar o delle quali si è sentito parlare da un amico.  

E se l’obiettivo è quello di ottenere consenso, far sì che gli altri sappiano quello che facciamo e come lo facciamo, ma anche attirare attenzione, investitori, pubblicità sulla propria attività, o più semplicemente voler raccontare al mondo la propria vita o il proprio punto di vista, allora diventa non più importante ma decisamente cruciale curare il più possibile la propria comunicazione web e social, il vero flusso di coscienza e conoscenza di ognuno di noi. 

content creator_gio russo production

Content creator, una vera e propria professione

Il tempo, però, come si sa è tiranno e corre veloce e non sempre se ne ha a sufficienza per poter curare al meglio la propria identità digitale. E poi le idee che, per quanto possano essere numerose, non sempre arrivano e non sempre possono essere quelle giuste. Per non parlare dei mezzi e delle conoscenze tecniche che sono alla base del linguaggio dei social. Insomma, possono essere diversi gli ostacoli che si frappongono tra il nostro obiettivo e la sua effettiva realizzazione. 

Ed è proprio per tutti questi motivi che oramai da qualche anno è entrata in ballo una nuova figura, una sorta di paladino del corretto funzionamento del linguaggio digitale, in grado di guidarci e difenderci nella giungla composta da testi, lanci pubblicitari, foto, video, stories, reels e chi più ne ha più ne metta: il Content Creator

Ma facciamo un piccolo passo indietro e vediamo nel dettaglio tutti gli aspetti legati a questa nuova figura professionale, divenuta sempre più importante, cruciale e richiesta dal mercato. Nello specifico, proveremo in questo articolo a rispondere a 5 semplici domande che vi aiuteranno ancora meglio a capire di cosa si tratta: 

  1. Chi è il content creator?
  2. Cosa fa il content creator?
  3. Quali contenuti produce un content creator?
  4. Come diventare content creator?
  5. Quanto guadagna un  content creator?

content creator spiegato dai content creator_giorusso production

Chi è il Content Creator?

Tutti e nessuno. Almeno potenzialmente. Sostanzialmente, chiunque sia dotato di un mezzo per creare contenuti e poi divulgarli. Tutto qui? Sembra facile, direte voi. E infatti non è proprio così semplice, anzi. Perché da mero realizzatore di testi, foto o video, quello che insomma un po’ tutti noi facciamo coi nostri profili social, negli ultimi anni la figura del Content Creator si è sviluppata e definita, finendo per diventare una vera e propria professione con precise skills e competenze. 

Nonostante questo, a volte ancora oggi la parola Content Creator può risultare ambigua o enigmatica. A seconda del contesto dove ci si trova o del momento storico al quale ci si riferisce potrebbe assumere differenti sfumature. Una decina di anni fa, ad esempio, il Content Creator era inteso soprattutto come uno YouTuber influencer. Ovviamente, poi, lo sviluppo e la definitiva affermazione di nuovi social e l’imporsi dell’esigenza sempre più orizzontale di visibilità sulle varie piattaforme ha portato questa figura a dover allargare sempre di più il proprio ambito di competenze. 

Almeno inizialmente, potremmo definire il Content Creator come colui che realizza contenuti multimediali per informare, intrattenere, educare o pubblicizzare se stesso o altri. Il Content Creator, infatti, può mettere a disposizione le sue skill per terzi con l’obiettivo di monetizzare il proprio lavoro oppure realizzare contenuti per il proprio personal branding e sviluppare un audience attiva all’interno di una community. 

Ma se guardiamo a quello che potrebbe succedere a breve e in fondo sta già succedendo col lavoro che svolgiamo da qualche anno alla Gio Russo production, la figura del Content Creator sta già cambiando e si è già decisamente evoluta. Il Content Creator, infatti, ora è sempre più: 

  • il creatore di una vera e propria identità digital e social
  • l’ideatore e il realizzatore di una precisa strategia comunicativa;
  • una mente creativa in grado di definire un linguaggio originale attraverso la produzione di contenuti multimediali specifici per ogni mezzo;
  • un esperto comunicatore e conoscitore di tecniche di storytelling
  • il realizzatore di contenuti digital e social come foto, video, video brevi, stories e reels 

Nella sua figura professionale, dunque, il Content Creator deve saperne racchiudere diverse tutte insieme: 

  • social media manager; 
  • imprenditore digitale; 
  • public relations; 
  • influencer; 
  • copywriter;
  • realizzatore digitale

Inoltre, a seconda del mezzo sul quale opera concretamente un Content Creator, la figura si può suddividere in 3 diverse sotto categorie, tutte accomunate dallo stesso intento iniziale, ma poi differenziate a seconda della tipologia di contenuto specifica che si deve andare a realizzare:

  • Digital Content Creator 
  • Web Content Creator
  • Social Content Creator

Il Live Content Creator, più di un Content Creator

Da almeno un paio d’anni, però, grazie alla geniale intuizione del suo fondatore, la Gio Russo production ha di fatto creato una nuova figura di Content Creator, che si inserisce in maniera trasversale all’interno della galassia del digital marketing per fiorire in differenti rami della produzione creativa: il Live Content Creator. Dove la parola Live fa la differenza, per parafrasare un famoso slogan pubblicitario. 

Una figura di Content Creator particolarmente skillata, dinamica e creativa, focalizzata soprattutto sulla produzione di video brevi per le piattaforme social, capace di ideare e post produrre in tempo reale (da qui il concetto di Live), sul posto, mentre le cose accadono, un contenuto video altamente strutturato da poter consegnare al cliente in pochissimi minuti

Una vera e propria rivoluzione, che ha fatto breccia nel mercato della comunicazione social in maniera ancora più massiccia di quanto ci si poteva aspettare e che sta cambiando la domanda e l’offerta lavorativa. Una missione alla quale la Gio Russo Production si è dedicata e si sta dedicando in maniera quasi esclusiva e sulla quale potete trovare molti più dettagli in questo video e in questo articolo. 

Capcut_giorussoproduction_gabrielegarofletti

Cosa fa il Content Creator?

Definito chi è il Content Creator, in quali categorie si può suddividere la figura professionale e quali capacità e skills deve possedere per poter svolgere al meglio il proprio compito, è arrivato ora il momento di capire meglio di quale compito si tratta. La comunicazione digital e social, con tutte le sue liquide sfaccettature sempre in dinamica trasformazione, impone alla figura del Content Creator una serie di compiti sempre più a larga scala, che partano dall’ideazione per arrivare alla concreta realizzazione di un progetto di comunicazione multimediale..

Il Content Creator, come lo concepiamo e lo realizziamo noi della Gio Russo production, deve svolgere in sostanza un lavoro a 360 gradi sull’obiettivo che si è posto. E per farlo deve:

  • capire le esigenze comunicative del cliente; 
  • studiare il contesto mediatico nel quale si deve muovere; 
  • intuire i trend del mercato e conoscere i target di riferimento dell’audience che si vuole raggiungere;
  • studiare l’eventuale concorrenza
  • ideare una strategia comunicativa o una content strategy
  • saperla declinare sui vari canali di comunicazione (sia social che digital); 
  • possedere competenze tecniche per poter utilizzare al meglio gli strumenti, le app e i tools necessari alla realizzazione dei contenuti

Deve insomma avere un approccio analitico e creativo allo stesso tempo, sapersi muovere come un pesce camaleontico nell’agitato mare del web e dei social, avere competenze tecniche per realizzare ed editare i contenuti, possedere buone capacità di scrittura e linguaggio, sapersi promuovere attraverso il proprio lavoro e, nostra personalissima convinzione, non smettere mai di sognare e sperimentare

Quali contenuti produce un Content Creator?

La tipologia di contenuti che deve produrre un Content Creator varia ovviamente a seconda delle esigenze del cliente, dei target di riferimento e del mezzo sul quale vengono poi pubblicati. In assoluto, oramai, si tratta sempre di contenuti digitali, motivo per il quale spesso e volentieri ci si riferisce al Content Creator anche col termine di Digital Creator, categoria che si sviluppa poi in Web o Social Content Creator, a seconda che il contenuto sia pubblicato su una pagina internet o su un social network. 

Nello specifico i contenuti possono essere diversi: 

  • testo di una pagina internet o di una mailing list
  • copywriting per il lancio di una nuova campagna commerciale
  • foto per una pagina Facebook o Instagram
  • podcast gratuiti o a pagamento

E i video?

Ma non manca qualcosa, vi starete chiedendo a questo punto? Certo che manca. Mancano i video. Ma non ce ne siamo scordati, anzi. Li abbiamo invece voluti trattare in una piccola sezione a parte proprio perché oggi come oggi sono proprio i video – brevi o corti che siano, stories o reels che voi vogliate – a farla da padrone all’interno del vasto panorama dei contenuti che dovrete realizzare per essere dei perfetti Content Creator. L’immediatezza del contenuto e il modo di fruizione sempre più frenetico dei media e dei social media impone infatti un’ampia produzione di video, come dimostra il successo sempre più dirompente di Tik Tok (che si basa esclusivamente sui video) e di tutte le declinazioni video di Facebook e Instagram (lunghi, brevi, reels, stories). 

Sarà dunque soprattutto ai video che dovrete rivolgere la vostra specializzazione e sarà soprattutto con i video, come vedremo nelle pagine dedicate ai nostri corsi, che potrete prima di tutto sperimentare in maniera più massiva la vostra creatività, grazie alle infinite possibilità di composizione che oramai le app e i programmi mettono a disposizione, e in secondo luogo raccogliere i frutti del vostro lavoro, monetizzando le richieste del mercato, che sempre più ai video si rivolgono. 

content creator_giorusso production

Come diventare Content Creator?

A questo punto, una volta capito chi è, cosa fa e quali contenuti produce un Content Creator, web, digital o social che sia, non resta da capire come fare per diventare un Content Creator e soprattutto come riuscire a farlo diventare il proprio lavoro. Prima di tutto, quello che serve è un grande spirito di iniziativa e una vivace intraprendenza. E, ovviamente, un’idea. Nata anche per caso. 

Per cominciare a produrre contenuti (soprattutto video, quelli di maggior interesse secondo la nostra visione) basta semplicemente uno smartphone e un punto di vista, oltre a una conoscenza basica di programmi di editing video e fotografico. Cominciate quindi a produrre contenuti e parallelamente a seguire corsi base di editing (se vi serve sapere quali seguire scriveteci noi ne facciamo!) e sperimentate, investendo almeno inizialmente soprattutto il vostro tempo per vedere quali progressi raggiungete e se vi sentite portati per questo lavoro. Potete provare a curare meglio le vostre pagine social, o magari chiedere a un amico di realizzare qualche contenuto per i suoi canali e vedere come reagisce alle vostre proposte. 

Nel frattempo, man mano che prenderete sempre più dimestichezza con il linguaggio e le tecniche di realizzazione dei contenuti, dovrete costruire una vostra rete o ancora meglio una community, che graviti attorno a un’idea ma anche a un modo di essere, sfruttando soprattutto il network dei social media e senza indugiare nel proporre la vostra idea o il vostro contenuto a persone che voi pensiate possano apprezzarla. Mettersi in gioco e osare, seguendo il filo logico e creativo della vostra personalità. 

Se a quel punto vedrete che la cosa prende piede, converrà allora definire meglio e indirizzare nello specifico le proprie competenze e sviluppare al massimo le skills relative. Utili, soprattutto nel caso in cui vogliate indirizzarvi sui contenuti digital, avere nozioni base di SEO, linguaggio HTML e conoscenza dei principali CMS, i content management system, i programmi che servono per creare ed editare pagine web. Se invece, volete diventare come noi vi suggeriamo dei Social Content Creator, ma soprattutto degli innovativi Live Content Creator, allora puntate decisamente su corsi avanzati di editing fotografico e video, sullo studio delle tecniche di inquadratura e montaggio, sull’aggiornamento continuo in merito al vasto panorama di app e tools a disposizione sul mercato. 

Anche lavorando con noi, quando avete già la base di partenza da content creator potrete acquisire tutte le skills necessarie. Nel nostro team lavoriamo in squadra e tra di noi condividiamo cosa vuol dire pensare, realizzare, editare e post produrre in pochissimi minuti un contenuto video altamente strutturato, dal sapore cinematografico, ad alto livello di engagement e che soddisfi le necessità del cliente. L’unione fa la forza no?

Quanto guadagna un Content Creator

Giunti sin qui è arrivato il momento anche per voi di monetizzare e capire quali possono essere le prospettive di guadagno se si vuole intraprendere la professione di Content Creator. Ovviamente, come in tanti ambiti, per poter “vendere” il proprio prodotto o il proprio nome (perché alla fine è soprattutto di quello si tratta) dovrete avere soprattutto competenza ed esperienza. Inoltre, un Content Creator può guadagnare sempre meglio se sviluppa un buon personal branding, una rete di contatti efficace che possa aprirgli nuove strade lavorative e, un’impronta narrativa unica e che si differenzi dalla maggior parte dell’offerta presente sul mercato. Innovare, osare, stupire, creare nuovi linguaggi e nuove declinazioni di contenuti. 

Un altro aspetto importante è quello della tipologia di occupazione: oramai sono tantissime le aziende che cercano figure di Content Creator alle quali potersi legare, ma la dinamicità del mercato e le possibilità di costruirsi una rete propria attraverso i social network potrebbe consigliare anche la via di una partita Iva per prendere più lavori e massimizzare i profitti.

La figura del content creator_giorusso production

Ok, ma in soldoni?

Nel caso di assunzione in un’azienda nei primi anni di gavetta (per un profilo junior) lo stipendio di un Content Creator con esperienza si aggira attorno ai 1500 euro netti, ma è chiaro che andando avanti si potrà arrivare a guadagnare fino a 45-50 mila euro lordi all’anno, anche se molto dipende dall’ambiente di lavoro e dalla grandezza stessa dell’azienda. 

Se invece volete lanciarvi nell’avventura di una partita Iva che vi dia la possibilità di collaborare con diversi brand o più “datori di lavoro” allora, a fronte di una maggior instabilità (non avrete la certezza del lavoro ma dovrete andarvelo a procacciare), potrete certamente guadagnare di più, proponendo diverse formule a seconda del contenuto o della serie di contenuti che dovrete realizzare attraverso un listino di prodotti (se non hai un listino clicca qui e scarica il template gratuito). Da una serie di foto o un singolo video che potrete vendere per centinaia di euro, sino all’uscita per un’intera giornata che può fruttare anche oltre 1000 euro, per arrivare a un progetto di medio lungo termine di ancora maggior portata. Insomma, anche qui, come del resto nel mondo nel quale vi stata per immergere, la situazione è liquida e decisamente dinamica, segue l’evoluzione del mercato e delle richieste, per questo sarà sempre necessario per guadagnare ancora di più essere continuamente aggiornati, curare il proprio portfolio di contenuti, promuovere la propria attività con una strategia di marketing anche basica. 

In assoluto, per concludere, sarà sempre importante puntare sulla creazione di una rete di contatti solida e su una base ampia e variegata di contenuti. Quello che il mercato sta chiedendo sempre di più è l’operazione di sintesi di momenti importanti in un condensato di emozioni che riesca ad amplificare il ricordo vissuto e permetta a chi non c’era di viverlo in maniera spettacolare e intensiva. E sull’idea e sulla qualità che si basa il grado di un possibile successo, anche economico.

Se vuoi approfondire a guardare la nostra crew di creator puoi farlo qui!

Ti è piaciuto questo contenuto? Condividilo!

Facebook
Twitter
LinkedIn
Telegram
WhatsApp

Chi ha scritto questo articolo?

Stay Update!

Ricevi la nostra Newsletter Mensile.

info@giorussoproduction.com